Nel silenzio dei calanchi si ode il canto della terra
che racconta le sue storie
di fatica e di speranza.
Tra le crepe dell’argilla si nasconde la vita
che sfida il tempo e il clima
con coraggio e resistenza.
Sui pendii scoscesi si disegna la bellezza
che illumina il paesaggio
con colori e forme diverse.
Voci dai Calanchi celebra la bellezza e la suggestione del paesaggio, il festival, giunto alla sua terza edizione, si terrà il 5 e 6 agosto tra le colline argillose di Cutro.
La prima giornata è inserita in Paesaggi Sonori spin-off del Festival della Colonna Sonora. Un progetto finanziato dal bando eventi culturali, cofinanziato dalla Regione Calabria e da Fabbrica delle Arti, che si terrà tra Cutro e Crotone il 5 e il 13 agosto e ha come direttore artistico Franco Eco, compositore e regista teatrale di origini Crotonesi.
Voci dai calanchi offre un programma ricco e variegato di attività culturali, artistiche e naturalistiche. Potrai assistere a performance di visual music, che combinano immagini e suoni per creare atmosfere suggestive e coinvolgenti.
Potrai anche partecipare a trekking guidati, per scoprire i sentieri e le meraviglie dei calanchi, accompagnati da esperti e appassionati. Potrai gustare i sapori della tradizione locale, ascoltare le storie dell’antica Kyterion e tra le sue strade incontrare persino Dante!
PROGRAMMA
5 agosto
H. 18.00 // CALANCHI TREK
Escursione geologica nell’area Sic Stagni Sotto Timpone San Francesco
Partenza: Località “Le Forche”, Cutro.
Clicca qui per la posizione
L’area SIC Stagni Sotto Timpone San Francesco è un sito di interesse comunitario situato nel comune di Cutro, in provincia di Crotone. Il sito fa parte della rete Natura 2000, un’iniziativa europea per la conservazione della biodiversità e degli habitat naturali. Gli stagni sono circondati da una vegetazione palustre e da una macchia mediterranea, che offrono rifugio a numerose specie di piante e animali, alcune delle quali protette dalle Direttive Natura 2000, come la Testuggine palustre europea e il Cervone.
L’area è caratterizzata dalla presenza di calanchi, delle formazioni erosive di varie dimensioni che creano dei pendii ripidi e valli.
L’escursione è adatta a tutti, ha la durata di 1.h e 30 e sarà condotta da Umberto Ferrari, guida escursionistica e ambientale.
Si consiglia di portare: Scarpe da trekking
Pantaloni lunghi
Cappellino
Acqua
H. 19.30 // COUNTRY FOOD
Dopo una bella camminata un po’ di ristoro, a cura dell’associazione Calanchi del Marchesato, superpaninazzi a base di salsiccia calabra e verdure locali, vero cibo di campagna, ovviamente irrorato da un buon bicchiere di vino dei calanchi e da birra fresca! Ti ricordiamo che l’evento è a rifiuti zero! Porta il tuo bicchiere riutilizzabile e se vuoi delle posate!
H. 20.30 // MALUTEMPU
Preparati a vivere un’esperienza immersiva che unisce la bellezza naturale dei calanchi con la musica e le immagini, mettiti comodo per entrare in sintonia con i suoni e con il paesaggio, porta con te un cuscino o un telo, da seduto potrai gustare al meglio lo spettacolo.
Malutempu è un progetto ideato da Antonio Olivo, artista, polistrumentista e produttore musicale. Una rielaborazione in chiave moderna della tradizione popolare, ritmi che parlano all’anima, evocano emozioni e raccontano storie. Storia, cultura e identità calabrese si mescolano ai suoni delle varie culture mediterranee. La musica poi si fonde alle immagini, quelle scelte e proiettate dal regista e documentarista Antonio Martino.
Malutempu:
Antonio Olivo: Chitarra & Programming
Domenico Ierardi: Fisarmonica
Domenico Manico: Chitarra
Antonio Martino: VJing & visual
H. 22.30 // ASTROJAM
La terra, la luna e le stelle non sono ancora pronte per essere abbandonate, desiderano ancora ascoltare i paesaggi sonori, lo chiedono a te, al tuo strumento, alla tua passione, da condividere con gli altri e con gli astri. Non importa il genere musicale, l’importante è portare il tuo strumento musicale e la tua energia.
Sei pronto a far vibrare le corde dell’ anima del paesaggio?
6 agosto
H. 18.00 // TREKKING URBANO
Partenza piazzale del SSmo Crocifisso di Cutro, via San Giovanni della Croce.
Una piacevole passeggiata tra le vie dell’antica Kyterion: si parte dalla famosa statua lignea del SS Crocifisso, simbolo di fede e devozione della comunità cutrese nel mondo. Da qui, percorrendo una breve tragitto in discesa si raggiunge la famosa “Scioddra i du Pilusu”, quella che Ugo Voce, nel suo Dizionario enciclopedico del gergo dialettale cutrese, ha definito “il nostro piccolissimo canyon“, si passa poi dal Canalicchio e poi dal Casale, i quartieri più antichi di Cutro, da dove si raggiunge la balconata di San Giuliano, da dove si possono ammirare i calanchi del Manigliere. Lungo il percorso si incontrano antichi laboratori di argilla, forni e chiese. Un percorso per famiglie, amanti dei borghi, di storia e di leggende, in compagnia di Luigi Camposano, giornalista ed esperto di storia locale.
H. 19.30 // U MPIARNU
L’inferno di Dante in dialetto Cutrese a cura di Marco Ciconte
L’Inferno come non lo avete mai sentito: diretto, comprensibile, memorabile. Solo il vernacolo fa questo miracolo. Quattro canti che sembreranno canzoni: il primo, con Dante nella selva oscura; il terzo, dove conosceremo il vero Caronte; il quindicesimo, dove Dante incontra Brunetto Latini, maestro omosessuale; il trentatreesimo, dominato dalla tragica vicenda del Conte Ugolino. Capirete così perché Dante rimane attuale: perché era avanti di mille anni.